Per coibentazione si intende l'isolamento termico del tetto, volto a ridurre dispersioni di calore al di fuori della casa ed analogamente, ad impedire l’ingresso di calore durante la stagione estiva. La coibentazione può essere realizzata direttamente sulle falde del tetto oppure nel sottotetto se non e' abitabile.
I tetti non coibentati, trasmettono il calore nell'ambiente, provocando un aumento dei consumi negli impianti di riscaldamento e di climatizzazione. Tuttavia l'operazione di isolamento e' facile e veloce e si puo' eseguire anche in occasione di altri lavori di manutenzione.
Così facendo si migliorano le caratteristiche energetiche dell’edificio o dell’appartamento in modo tale da risparmiare notevolmente sulle spese di gestione della casa.
Tali lavori sono comunque agevolati anche fiscalmente prevedendo detrazioni che vanno fino al 55% dell’importo speso.
Questo è un esempio di tetto in legno coibentato con perlinatura sopra le travi a vista, impermeabilizzazione con carta ardesiata, applicazione di isolante termoriflettente, camera d’aria per la ventilazione della copertura e listellatura per l’ancoraggio delle tegole. A lavoro finito il tetto, ha uno spessore di circa 35cm e garantirà prestazioni energetiche eccezionali.
Partendo dalla base del tetto, deve essere presente innanzitutto una perlinatura. A seguire poi un telo di tenuta, cioè un freno a vapore, strato che è impermeabile sia all’acqua che al passaggio di vapore acqueo. La presenza di tale strato protegge da infiltrazioni d’acqua esterne o umidità. La parte fondamentale è poi la camera d’aria o intercapedine, ossia uno spazio tra copertura e strato isolante che permette la circolazione dell’aria. Di norma questo spazio viene ricavato tra uno strato isolante e il manto di copertura. La ventilazione dell’aria è assicurata da aperture in gronda e sul colmo: l’aria entra infatti dalle gronde ed esce dal colmo o scossalina. È fondamentale poi preservare queste fessure dall’ingresso di insetti e volatili ed eventuali loro nidi, magari con l’aggiunta di apposite retine. La camera di ventilazione assicura una circolazione dell’aria che migliora le qualità termiche dei tetti. Allo stesso tempo ottimizza anche le prestazioni dell’edificio in estate e in inverno, assicurando anche alte prestazioni a livello energetico. L’esterno dell’edificio, quindi la copertura vera e propria, è rivestita invece con delle tegole o del tavolato. In alcuni casi per evitare la formazione di umidità e condensa, si prevede l’installazione di una micro ventilazione sottotegola, necessaria soprattutto in presenza di coperture metalliche. È importante poi che vi siano determinate caratteristiche: ad esempio è necessario che il tetto abbia una pendenza predefinita, a seconda della pendenza cambia infatti l’ampiezza della camera di ventilazione. Poi ancora, deve essere garantito in maniera costante un buon ricambio d’aria e infine, anche una differenza di temperatura tra l’aria esterna al tetto e aria invece interna alla struttura.